Righe con fiori, fiori con righe

Questa è una di quelle regole infrante che lasciano ancora dei dubbi.  I capi accostati si esaltano a vicenda, è di grande personalità e di alto effetto ottico. Rimangono valide le regole delle proporzioni, fantasie grandi per silhouette medio alte, fantasie più piccole per silhouette medio piccole. Di grande tendenza è la riga bianco/nero di medio spessore, che veste bene la maggioranza di noi, perché riduce le medio alte e aumenta le medio piccole.

Altra grande novità è la stampa mista tra righe e fantasia, che per non toglierle il protagonismo, ama essere abbinata ad una tinta unita.

Anche gli accessori giocano in questo mix con molta determinazione.

ph pinterest

La gonna in tulle

Continua la passione per le gonne in tulle. Soddisfa sia lo stile rock che il romantico, a seconda degli abbinamenti. Ma quale scegliere se non siamo Olivia e il nostro punto vita non è così sottile?

Questione di taglio, di svasatura e di arricciatura. Andiamo con calma.  Quando dobbiamo dare volume all’area pancia/fianco, tipico della figura triangolo invertito con spalle larghe e bacino stretto, scegliamo le gonne molto ricche di tessuto e arricciate nel punto vita. Eviteremo l’abbinamento con il maglione in mohair o lana grossa a favore di un filato più sottile ed una linea in figura, così da bilanciare l’immagine.

Diversamente, se ho già i fianchi morbidi,  il taglio della gonna in tulle deve essere asciutto nel punto vita, con l’inserimento del tulle in svasatura, leggermente arricciato ma con lo sviluppo del tessuto dalla linea fianco in giu. Se anche il busto è morbido, sceglieremo una texture di maglia rasata.

Questi  outifit vanno bene per figure molto snelle.

 

 

Esempi di gonne in tulle con effetto snellente. Il segreto sta nella direzione della stoffa nel taglio, nella quantità di tessuto e negli strati. Normalmente queste gonne nascono con una sottogonna svasata e un leggero strato di tulle. Cercate e troverete!

 

 

Ph. Tanks to Pinterest

 

Il Kimono

Grande fascino e versatilità. I nuovi kimono, a seconda del tipo di tessuto, di forma, di colori e di fantasia vestono con leggerezza e stile tutte le fisicità. Declinati dagli stilisti in stile attuale, fresco e orientalizzante.

Di seguito una carellata per prendere spunto per questa primavera 2018.

 

 

ph da Pinterest

Bentornata primavera!

 

Ogni tanto il sole arriva ed esplode in noi la voglia di spogliarci, di alleggerire i tessuti, di riempirci di colori, di fiori e di aria. Ma con precauzione, il freddo è ancora ad ogni angolo.

In primavera gli strati ci salvano. Usciamo al mattino con il cappottino cammello ma già lasciato aperto ci dà un’altra aria. Un maglioncino che all’occorrente si può togliere, ecco spunta la blusa, pronta per un aperitivo veloce con le amiche.

Altro grande trend sono le mezze maniche dell’abito  in lana color prugna, che si difende bene con una sciarpa inserita nella cintura. Quasi volesse essere un drappeggio dell’abito stesso.

Le gambe si sa, sopportano di più il freddo della parte alta, quindi, anche senza calze, provvedete a suole in lana da inserire nelle vostre amate sneakers, e vedrete che la gonna plissé on in voile starà un incanto con un caldo maglioncino, o un giubbotto in pelle.

Felpa e gonna in lurex, si, il trend continua. E non manchino bluse super versatili e poco scollate, le porterete sia con le gonne che con i pantaloni. Fiori e righe, geometrie e astrattismi, quest’anno le fantasie dominano con gli accostamenti più inaspettati e divertenti.

Buona primavera!

 

 

 

Photo da Pinterest

 

Sono arrivati i saldi!

Eccoli, li si attendono, si programma l’uscita, si pensa al capo bellissimo ma costoso o all’ ennesimo paia di scarpe col tacco…insomma si sogna. Poi ci si scontra con la realtà. E’ rimasta sola la taglia che non ci va bene,  non c’è più il colore sognato, … ma una bellissima e inaspettata camicia e un maglioncino caldo scollato al punto giusto e le ballerine con le punte e un cappotto beige abbinato a sciarpa e berretto e… anche la borsa!!!  Beh, sono felice, mi sento rinnovata, pronta per il 2018, con stile.

Il cappotto. E’ il momento di investire in un cappotto caldo, di buona fattura, dal taglio maschile. Lo userai più di quanto immagini. Novità nel panorama è un piumino dal taglio lineare a forma di giacca lunga, molto interessante.  Altro must have è il cappotto color cammello, qualsiasi sia la tua stagione cromatica, averlo risolve tante occasioni differenti, dal casual allo chic. Al grigio chiaro si sa, è quella novità alla quale stai ancora pensando, rilassati, lo giochi con il nero, con il rosa, con il bianco…

E le  eco-pelliccie. Donano volume, vanno provate e riprovate, ma quando le avete, consentitele tutta la versatilità che possono dare.

E come non scegliere dei maxi cardigan? Vi coccolano, vi rendono stilose, vi salvano nel passaggio di stagione, e d’inverno con gli abitini più leggeri.

Anche le giacche sono un trend che potete sfruttare bene sia al lavoro che nel vostro tempo libero, stile, forme e colori da sperimentare per nuovi outfit.

La camicia bianca. Si, sempre. E’ sempre un capo di grande aiuto, di gran classe, ma ci sono degli accorgimenti da tenere presente. La classica dal taglio maschile, in cotone rigido è maggiormente adatto a fisici androgini, mentre i tessuti elasticizzati, flessibili, a panneggio, aiutano le fisicità morbide.

Accessori. Senza di loro ogni outfit perde forza, inoltre trasformano lo stesso abito in un nuovo abito. Collane, spille, orecchini, nail art, borse, bracciali………

Abiti in lana, diversi modelli, unico sentirsi comode, calde, femminili…

Passiamo ai pantaloni. La vita alta è un trend che proseguirà ancora un bel po’, cercate il vostro modello, è un capo che vi da una vera sensazione di essere a posto, inoltre regala centimetri di altezza! Non vanno bene per chi ha già naturalmente il punto vita alto. Ogni fisico ha il suo jeans, non stufatevi mai di cercare il vostro taglio, il vostro stile e quando lo trovate…prendetene 3 paia!!!

e per finire, che scarpe compriamo?

Anfibi di certo, un classico ma rivisto. Mocassino, in grigio, bordeaux, cacao, a seconda dei tuoi colori, una stringata maschile che va con tutto, gonne, pantaloni e abiti, e una scarpa a punta, che potrebbe essere una ballerina, ancora di gran tendenza oppure una più accollata per un mannish style.

Godiamoci ora il momento e fatemi sapere!!

 

photo da Pinterest

Lei, la Lana. L’incompresa.

Quanto soffriamo il freddo noi donne lo sappiamo solo noi. Ma ancora non basta a toglierci convinzioni e pregiudizi o ad arrenderci ai doppi strati. Non basta, non basta aumentare gli strati per creare caldo se questo si fa con l’acrilico!!! La soluzione è veramente a portata di mano. Basta qualche accorgimento. Qualche attenzione. Qualche considerazione.

Quando la trasformiamo da nemica ad alleata, inizia una dimensione di puro piacere, di rilassatezza, di eleganza, di sentirsi a posto.  Basta poco. Basta capire che non è così difficile lavarla a mano, o credere che il programma lana della lavatrice veramente la rispetti come dice. Ed è cosi.

Allora non fermatevi ad un maglioncino basico, nei vostri colori neutri, ma due! Aggiungete un cardigan lungo che vi risolve molte situazioni! Un pullover con scollo a V, perché no, un abito…così fate il pieno della lavatrice e non pensate a dover lavare a mano.

Lana, lana mohair, cachemire, tutto dipende dalla qualità della lana, dalla quantità di fili per ogni cavo. La lana vi accoglie, vi coccola, vi fa stare bene. Fidatevi. Ma non cercatela nei negozi fast-fashion, o da HM o da Zara. Cercate nelle boutique per qualcosa di più prezioso o riscoprite le mercerie di paese, o le mercerie di un tempo nelle grandi città. Resterete stupite. Troverete meravigliosi golfini che al tocco vi scioglieranno, semplici, basici, nei colori neutri, in figura. Perché le donne di un tempo sapevano bene cosa non farsi mancare. Poi il gioco è semplice, li abbiniamo al chiodo, agli anfibi, ai jeans strappati et voilà, che bellezza!

Vi faccio una carellata, spero vi scaldino il cuore come è successo a me!

 

 

Photo da Pinterest

 

L’inverno e il cappottino chiaro

 

Chiaro come la neve, caldo come una coccola.

Il cappottino d’inverno è un capo che non deve mancare in un guardaroba perché completa, rende elegante e con i giusti accorgimenti, raffinato allo stesso tempo. Perché ci dona quel senso di completezza e di eleganza. Perché, davvero, può tenere caldo come un piumino. Perché nelle tonalità chiare la femminilità è tutta sua.

In bouclé di lana con accessori monocromatici.

Grigio ghiaccio, con il bianco, abbinamento trend e super chic.

 

 

Cappe e cappotti cammello, altro must have 17 18.

E cosa dire del bianco, del bianco rosato e del grigio perla chiarissimo, quale coccola migliore per le tipologie chiare di capelli?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con questi outfit come si fa a non amare anche l’inverno?

Foulards, gli indispensabili.

L’indispensabile. Per il caldo, per lo stile, per rallegrare un cappotto già visto, per dare volume dove manca. Tanti sono i suoi usi e non si ferma la tendenza di indossarlo con la cintura sopra al cappotto e alla giacca.

Quest’anno i quadri scozzesi e il tartan sono molto presenti e ci si diverte a creare un look new british.  Fantasie grafiche o floreali quando si vuole comunicare un qualcosa in più, attenzione sempre che creano effetti ottici, sceglietele in base alla vostra corporatura e all’effetto che necessita su di voi.

 

Nei toni neutri prediligete sempre la qualità del filato, non vi stancherà mai.

Inverno, siamo pronte.

 

 

Il potere degli accessori.

Quando ci guardiamo allo specchio e non è… abbastanza.

Quando l’abito nero è troppo semplice.

Quando non si è abbastanza rock.

Quando  l’umore vuole di più.

Ecco che l’accessorio salva e trasforma.

Una t shirt bianca, un cappotto cammello, un golfino beige…

Quando non si hanno abbastanza maglioncini… la camicia over ha la funzione di accessorio.

Una spilla sul basco, un tocco di colore da abbinare al rossetto, oppure allo smalto, oppure alla borsa.

Collane come se piovesse. Del colore della gonna, del colore dei capelli.
Guanti con borchie per un look troppo bon ton.

Provare per credere.

Che meraviglia!

 

Felpata o Felina, qual’è il tuo stile?

Felpata o Felina, qual’è il tuo stile?

Lo si ama. E tanto. Oppure no. Non ci sono vie di mezzo. La prima comparsa risale al 1947 quando Christian Dior lo disegnò per la prima sfilata di Haute Couture. Un successo che non ebbe fine. Ritorna periodicamente e nonostante una particolare reticenza iniziale, è una stampa di facile abbinamento. Con il bianco si addolcisce, con il nero si accentua, con il cammello si amalgama, con il verde oliva si illumina, con il rosso si accende, con la pelle diventa grintoso, con i tessuti tartan o scozzese ci gioca. In ogni caso meravigliosamente protagonista.

Deliziosa la cintura, in un cappottino o in un abito da un tocco veramente chic. La semplicità invece di un outfit con jeans bianco, viene immediatamente rilanciato da uno stiletto stringato. Fantastico.

Giocando con le fantasie, non dimenticando che anche il tartan è uno dei suoi abbinamenti preferiti.

In vari momenti della giornata, in vari stili, sempre perfetto.

Ecco, spero di avervi dato alcune idee e una visione più morbida, più accessibile, più adatta a voi, perché l’animalier è per tutte, non solo per la femme fatal, ma dosandolo e abbinando attentamente saprete dare un po’ di pepe al vostro stile senza esagerare!

Con piacere.